Tra i sistemi operativi esistenti compatibili con i PC tradizionali, oltre al noto Windows, esiste anche Linux. Tra i due, oltre una radicata rivalità, esistono anche differenze di cui bisogna tenere conto prima di utilizzare l’uno o l’altro. La soluzione migliore è il compromesso, utilizzando Windows dove è strettamente indispensabile per la compatibilità dei programmi o si ha più confidenza e usando Linux dove si ha la certezza di svolgere le proprie attività senza disagio.
Un servizio della trasmissione "Report" di Raitre in onda domenica 29 aprile 2007 ore 21.30 spiega come sia possibile ottenere un risparmio digitale di almeno 300 euro a PC (costi di una licenza base di Windows e una licenza base di una suite d'ufficio) tutto in maniera legale.
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Windows XP
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Linux
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sviluppatori
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programmatori Microsoft
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comunità professionale collaborativa e aperta, in cui chiunque può offrire il proprio contributo come programmatore, grafico, interprete
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facilità d'uso
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Windows XP, ovviamente è più semplice perché è ormai sotto tastiera e mouse di tutti da 6 anni
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non immediato, sicuramente si troverebbe la medesima difficoltà cominciando ad usare un qualsiasi altro sistema operativo a cui non si è abituati
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compatibilità con le periferiche
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solitamente tutte le periferiche sono fornite con i driver per Windows; per i dispositivi meno recenti i driver sono già compresi nel sistema operativo o si possono scaricare dai siti dei produttori
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Linux comprende una serie di driver; per alcune periferiche i driver sono forniti col dispositivo, per altre (le meno comuni) bisogna ricercarli e documentarsi preventivamente sulla compatibilità. Comunque ultimamente la compatibilità delle periferiche con Linux è notevolmente aumentata
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peso del sistema operatvo sul PC
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molto per Windows XP, troppo per Windows Vista (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1452084 e http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1494326)
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Linux si presenta fluido sui PC recenti; esistono in distribuzione anche versioni molto più leggere per i PC più vecchi o per PC recenti su cui si vogliono ottenere maggiori prestazioni (per esempio Xubuntu)
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costo della licenza di sistema operativo
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da 90 euro (versione XP Home oppure Vista Home Basic OEM) a 200 euro (versione Vista Ultimate OEM); le versioni retail costano almeno il doppio
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libero e gratuito
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probabilità di ricevere virus
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i virus sono scritti solitamente con codice che ha effetto su Windows (sistema operativo) ed Internet Explorer (browser di navigazione)
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un sistema operativo non Windows e con browser di navigazione differente (Firefox Mozilla) crea un terreno ideale perché i virus non possano radicarsi
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difesa dai virus
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solitamente con l'acquisto di antivirus e internet security con costi a partire da 30 euro
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se il sistema operativo e il programma di navigazione non permettono il radicamento o l'esecuzione di virus o altro codice maligno, il discorso antivirus è un argomento del tutto fuori contesto
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compatibilità con i programmi
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giochi, applicativi d'ufficio e applicativi più diffusi sono sviluppati per Windows, quindi è relativamente semplice trovare il programma per le proprie esigenze
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possono girare programmi sviluppati per la piattaforma Linux, eventuali programmi Windows possono girare all’interno di eventuali finestre di emulazione
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disponibilità di programmi nel mercato
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tantissimi e per qualsiasi scopo; poiché è il sistema operativo più diffuso, i programmatori sono propensi a sviluppare prodotti che possano avere diffusione e portare soddisfazione di interesse all'utente e ritorno economico al programmatore stesso
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sicuramente molti meno di quelli per Windows. Molti programmatori però si stanno orientando a sviluppare programmi per Linux (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=2032966) per cui sicuramente le prospettive miglioreranno
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programmi compresi nel sistema operativo
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pochi e quelli che ci sono hanno funzionalità ridotte (per esempio Wordpad per videoscrittura). Per avere i programmi con maggiori funzionalità (per esempio Word, Excel, ...) si devono acquistare ulteriori licenze, dal costo non molto modesto
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molti; già Linux, nella versione Ubuntu comprende una suite d'ufficio (Open Office) completa di videoscrittura, foglio di calcolo, database e molto altro ancora
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lingua di sistema operativo e programmi
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italiano, salvo che per particolari esigenze un utente non richieda una lingua straniera o il programma sia disponibile solo in lingua straniera
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italiano con alcune parti in inglese; a supporto della lingua la comunità Linux dispone di interpreti. Chi desidera può trovare un programma in lingua inglese oppure possono esserci programmi per particolari scopi disponibili solo in inglese
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costi delle licenze del software aggiuntivo
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molto, basti pensare che Office Basic OEM (Word, Excel, Outlook) costa 200 euro e la versione Professional OEM (Word, Excel, Access, Outlook, PowerPoint, Publisher, Office Business Contact Manager) costa 320 euro
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gratis; la versione Linux Ubuntu comprende già OpenOffice (Write = videoscrittura, Impress = presentazioni, Math = foglio di calcolo, Draw = disegno, Calc = foglio di calcolo, Base = database), una suite di applicativi d'ufficio libera e gratuita
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modalità di distribuzione del sistema operativo e degli applicativi
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acquisto della licenza con il PC, talvolta imposta dal costruttore del PC o del notebook che offre l'hardware e software come prodotto inscindibile
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liberamente scaricabile, copiabile, distribuibile senza alcuna limitazione
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software e la scuola
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esistono licenze EDU, destinate a studenti ed istituti scolastici con le medesime funzionalità della versione non-EDU ed un costo inferiore
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esiste versione edubuntu con una suite per l'ufficio, browser web, varie applicazioni educative ed altro ancora. E' progettata per un insegnante, o un amministratore di sistema, che voglia configurare una classe con dei computer in maniera facile e veloce
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valutazioni di migrazione
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alcuni applicativi funzionano solo su Windows; se non esiste per le nostre esigenze un equivalente per Linux, dobbiamo continuare a rimanere in Windows
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la presa di confidenza con un nuovo ambiente può essere per certi versi troppo impegnativa; quando il beneficio è basso rispetto all'onere, meglio rimanere dove già ci si trova bene
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nell'introdurci in un nuovo sistema operativo e nuovi applicativi la cosa più logica e conveniente è quella di fare una fase di transizione per gradi, conservando e continuando a lavorare con il vecchio sistema operativo ed i vecchi programmi e un po' alla volta prendere conoscenza e confidenza con il nuovo. Una volta che sentiamo di poterci muovere sicuri con un'applicazione sotto Linux, ne abbandoniamo l'uso su Windows
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Infine un paio di considerazioni conclusive.