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Notebook con Windows Vista o niente notebook Nell’ambito dei notebook, un cliente che acquista un determinato modello si trova imposto l’acquisto anche di una specifica versione di sistema operativo. Il fatto già in sé dimostra vessazione: hardware e software nell’ambito dell’informatica sono due entità ben distinte, ma, nonostante questo, i produttori di grande calibro impongono l’acquisto di un sistema operativo di cui l’utente vorrebbe farne a meno o vorrebbe averne una versione differente. Due sentenze, una a sfavore di Acer (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=2071495) ed una a sfavore di HP (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=2096808), hanno creato dei precedenti in questo senso, dando ragione a due utenti di ottenere il rimborso per quanto non desiderato. In un articolo della nostra newsletter di qualche tempo fa dal titolo "Qualcosa si muove ..." (http://www.borda.it/promo/071228c.htm) veniva presentata l’iniziativa di rimborso di Acer per un sistema operativo non voluto. Se da una parte Acer dimostra buona volontà ad accogliere la distinzione tra hardware e software, dall’altra, vista l’esiguità del rimborso, la macchinosità della procedura e l’onere di ulteriori spese, di fatto scoraggia l’acquirente a rinunciare ad un sistema operativo indesiderato. Più ferrea invece è la posizione di HP, che invece tende ad imporre hardware e sistema operativo come un tutt’uno, e l’utente che vorrebbe fare diversamente si porrebbe in una posizione di illegalità, viste le clausole aggiuntive imposte da HP stessa. Questo è quanto risulta in un comunicato stampa dell’associazione consumatori Aduc (http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=178001): in pratica la clausola inserita da HP potrebbe essere così sintetizzata: "se vuoi il nostro prodotto, ti devi tenere anche il sistema operativo preinstallato, se non ti garba il sistema operativo preinstallato, ci devi restituire anche il prodotto". Se si vuole acquistare un nuovo notebook HP, lo si dovrà portare a casa con Windows Vista o ci si deve rinunciare sin da subito. Questa posizione (hardware con quel sistema operativo o niente) trova conferma anche nelle pagine web di supporto che HP stessa mette a disposizione degli utenti. Un esempio: il notebook HP Pavilion HDX9050EL, un gioiello di tutto rispetto, processore Intel Core 2 Duo T7300, ram 2 gbyte, due dischi fissi da 120 gbyte per un totale di 240 gbyte, schermo wide da 20" con risoluzione 1680*1050, sintonizzatore TV interno con digitale terrestre e telecomando tastiera estesa con tastierino numerico separato, card reader, lettore di impronte digitali, bluetooth, webcam e microfono, scheda grafica com memoria dedicata di 256 mbyte, masterizzatore DVD, Wi-Fi, ed altro ancora. Nella sezione di supporto per Windows Vista il software disponibile (driver ed applicativi alla pagina http://h10025.www1.hp.com/ewfrf/wc/softwareList?os=2093&lc=it&cc=it&dlc=it&product=3467433&lang=it) è di 175 Mbyte, mentre quello per XP (driver e applicativi alla pagina http://h10025.www1.hp.com/ewfrf/wc/softwareList?os=228&lc=it&cc=it&dlc=it&product=3467433&lang=it) è soltanto di 32 Mbyte (riferito alla visita di tali pagine il 23/01/2008, salvo successivi aggiornamenti). Una differenza spropositata. Non solo, analizzando meglio la pagina relativa al supporto per XP, non ci sono i driver per il funzionamento minimo, cioè quelli audio, video, di rete e del modem! Forse un’ulteriore conferma o Windows Vista o niente notebook!
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