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Windows Vista ... nei guai?

Nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Ad un anno dal suo lancio nel mercato ed in attesa dell’uscita del Service Pack cadono due grosse tegole sulla testa di Microsoft, entrambe legate alla lentezza dell’ultimo sistema operativo. Questa lentezza dovrebbe risolversi parzialmente con l’uscita del pacchetto di aggiornamento, ma test indipendenti mostrano solo esigui miglioramenti dell’ordine del 2%.

Un’azienda americana sul medesimo portatile ha eseguito due test differenti misurandone i tempi: il notebook configurato con Windows Vista SP1 lo ha completato in 80 secondi, mentre configurato con Windows XP SP3 lo ha portato a termine il test in 35 secondi! In pratica, quello che si può ottenere con un computer di ultima generazione e Windows Vista, si può avere anche con un PC meno recente e Windows XP.

Negli Stati Uniti molti utenti sono intenzionati a chiedere un risarcimento a Microsoft. Acquistato il PC con Windows XP ed indotti dall’etichetta "Vista capable" (cioè adatto a Vista) a migrare al nuovo sistema operativo, hanno riscontrato, solo a passaggio avvenuto, che il loro computer supporta solo la versione base e non le funzioni più avanzate. Da qui l’ipotesi e l’intenzione degli avvocati americani che la richiesta di risarcimento verso Microsoft anziché intentata da singoli assuma la dimensione di Class Action. (da un articolo di Repubblica del 30/11/2007, http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/microsoft4/vista-problemi/vista-problemi.html)

A questo punto è da chiedersi: è il mondo a non essere ancora pronto per Vista o e Vista che non è ancora pronto per il mondo?

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