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Licenze software: obbligatorio il prezzo

Il mercato dell'informatica in alcuni aspetti è poco o per nulla trasparente. E' il caso ad esempio del costo delle licenze del software preinstallato, e dei rimborsi riconosciuti quando il consumatore non vuole rendere una licenza non desiderata (per esempio rimborsi di una trentina di euro per licenze del valore di 80). E' il caso per esempio nei notebook della licenza Windows non gradita o di altri software che chi acquista un PC di marca si ritrova dentro. Software di cui il consumatore ha pagato una licenza indesiderata.

In Francia si è creato un precedente significativo: un giudice ha dato ragione ad un'associazione di consumatori che ha lamentato mancanza di trasparenza su questo aspetto. Il consumatore ha diritto conoscere anzitempo il prezzo dei singoli pacchetti software installati e di avere l'opzione di poterli acquistare ed utilizzare o meno. In particolare, se un produttore hardware desidera promuovere particolari pacchetti software, l'utente dovrebbe avere la possibilità di valutare l'acquisto tramite la versione trial e acquistare il codice di attivazione anche in un secondo momento qualora ritenga opportuno.

Questo articolo di su Punto Informatico http://punto-informatico.it/p.aspx?id=2337347 chiarisce meglio la vicenda.

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