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Stai usando l’alimentatore giusto?

Molte periferiche del nostro PC (scanner, stampanti, box esterni, notebook, modem seriali, ...) utilizzano un alimentatore esterno proprio. Ogni alimentatore fornisce alla propria periferica tensione e corrente adeguati.

Lo scambio tra alimentatori crea guai che possono essere di tre tipi: di tensione (= di voltaggio), di corrente (= di amperaggio) o di polarità (= posizione di positivo e negativo).

Problemi di tensione : un alimentatore a tensione superiore fa bruciare il dispositivo, un alimentatore a tensione inferiore non permette al dispositivo di accendersi.

Problemi di corrente : un alimentatore a corrente inferiore a quella assorbita dalla periferica si guasta per sovraccarico.

Problemi di polarità : scambiando le polarità si crea una situazione analoga ai problemi di tensione, perché un dispositivo è realizzato perché la tensione sia applicata in una direzione non in quella opposta.

Se si stanno collegando alimentatori alle varie periferiche o si sta rimpiazzando un alimentatore guasto è opportuno verificare sempre che:

- la tensione (volt) fornita dall’alimentatore coincida con quella richiesta dalla periferica; nel caso un dispositivo sia alimentato da più tensioni, che ogni singola tensione sia fornita nella posizione corretta;

- la corrente (ampere) fornita dall’alimentatore sia uguale a quella richiesta dalla periferica: in caso di sostituzione alimentatore con corrente maggiore non crea danno;

- siano rispettate le polarità (positivo e negativo, oppure massa e varie tensioni positive) di alimentazione.

Una considerazione sui modem seriali esterni: questi funzionano a bassa tensione alternata, per cui l’uso di alimentatori a tensione continua non li farebbe funzionare. In caso di guasto dell’alimentatore, abbiamo disponibili relativi alimentatori.

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