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Come si ricarica la tua cartuccia ?

Si sa, le cartucce e i toner delle stampanti costano ma esiste un modo molto semplice per risparmiare dal 50 al 90% rispetto agli originali: ricaricando il prodotto con l’apposito inchiostro o la polvere opportuna.

Si per moltissime cartucce e moltissimi toner è possibile la ricarica: alcuni minuti di “fai da te” ed il risparmio è garantito.

Per quali stampanti è possibile la ricarica? Brother, Canon, Dell, Epson, HP, Lexmark, Minolta, Oki, Olivetti, Samsung, Sharp, Xerox ... di molte anche se non di tutte le cartucce.

Ma come si fa a fare la ricarica? Riuscirò a farla senza difficoltà? E se poi, acquistato il prodotto non sono capace? Niente paura: prima di vendervi l’occorrente per la ricarica, vi spieghiamo come avviene e vi anticipiamo le tutte istruzioni necessarie: potete così valutare in anticipo se vi sentite portati a fare le operazioni di “fai da te” richieste. Solo quando vi sentite sicuri di poter eseguire senza problemi la ricarica, acquisterete l’occorrente per imboccare la strada del risparmio.

L’occorrente?

Lo trovate da noi e se non è disponibile ve lo procuriamo

Per le cartucce delle stampanti a getto d’inchiostro:
- l’inchiostro specifico per la vostra cartuccia
- le siringhe per la ricarica

Per i toner
- la polvere specifica per il vostro toner
- l’imbuto per travasare la polvere dal flacone al contenitore da caricare
- la mascherina e i guanti per proteggervi dalla polvere del toner

E’ importante utilizzare per la ricarica l’inchiostro o la polvere corretti perché ciascuno ha caratteristiche specifiche per la vostra stampante. Un prodotto apparentemente equivalente può non farvi ottenere i risultati sperati e può anche influire sul funzionamento ottimale della stampante.

Infine, con la ricarica delle cartucce, ne guadagna anche l'ambiente.

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