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M'illumino di meno

"Dell’energia non possiamo fare a meno, ma dell’energia si può usarne meno".

Riprendiamo in questo spazio lo slogan dell’iniziativa promossa da Caterpillar di Radio2, il 12 febbraio 2010, di cui possiamo vedere la locandina.

L’informatica, di cui oggi non possiamo fare a meno, prende vita con l’elettricità e appena arriva un black-out (spesso a causa di un'eccessiva richiesta di energia elettrica), tutto si ferma.

Invece di arrabbiarsi, compromettendo la buona salute del fegato, convinti che il "problema energetico" debba essere risolto dallo Stato, è opportuno divenire consapevoli della "differenza" che ciascuno può fare, adottando uno stile di vita maggiormente attento ai propri comportamenti.

E’ soprattutto grazie a questo tipo di coscienza individuale che possiamo apportare un concreto contributo in qualità di cittadini attivi che non si limitano alla lamentela passiva, ma che si impegnano in prima persona ad intraprendere un circolo virtuoso, adottando alcune piccole abitudini quotidiane che contribuiscono a salvaguardare le risorse ambientali a disposizione (di cui non siamo proprietari ma utilizzatori) oltre a permettere risparmi economici subito riscontrabili nelle bollette (un calcolo è riportato in http://www.borda.it/schede/lampadeconfronto.htm).

Pensiamo solo che se in tutte le famiglie italiane (circa 20 milioni) venissero sostituite alcune lampade ad incandescenza con quelle fluorescenti, si potrebbe fare a meno di una centrale elettrica!

Ci si lamenta spesso perché le cose vanno male, ma si pensa raramente a ciò che non abbiamo fatto per migliorarle.

L’aumento del numero dei PC in funzione incide non poco quindi nel bilancio energetico individuale e di una nazione.

Talvolta però i PC sono lasciati accesi a consumare energia inutilmente; ecco quindi alcuni piccoli accorgimenti possono portarci significativi benefici:

- tenere acceso il computer solo durante l’effettivo utilizzo e spegnerlo durante le pause pranzo; a fine giornata scollegare anche la spina o spegnere l’interruttore generale.

- impostare la funzione risparmio energetico del monitor se l’operatore non lavora stabilmente davanti alla postazione.

- se il pc deve restare attivo per lunghi periodi, sceglierne uno con processori mirati al basso consumo. Questo aspetto può avere una conseguenza indiretta non da poco: qualsiasi forma di energia degrada in calore e maggiore è il consumo di energia, maggiore sarà il calore finale prodotto. Nel periodo estivo, il calore prodotto dal PC richiederà un maggiore funzionamento del climatizzatore per asportare il calore: in sostanza un consumo inutilmente maggiore di un apparecchio elettrico provocherà un consumo maggiore al sistema di climatizzazione.

L’iniziativa da cui abbiamo preso spunto considera non solo il risparmio dell’energia ma vuole far riflettere anche sulla fonte da cui proviene: in Wikipedia la voce Centrale elettrica (http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_elettrica) prende in esame i molteplici modi per produrre la corrente considerando di ciascuno vantaggi e svantaggi.

La sezione Cosa bisogna sapere ... in Lampade a basso consumo del nostro sito (http://www.borda.it/lampade.htm) propone un piccolo escursus di considerazioni per il risparmio energetico nell’illuminazione che possono essere traslate anche ad altri ambiti del consumo di energia.

Attendiamo le vostre mail piene di consigli e "dritte" su come dare il proprio contributo alla salvaguardia delle risorse ambientali; potremo magari decidere di incrementare le nostre buone abitudini inserendone qualcuna suggerita da altri!

Per i cittadini di Este inoltre:

AGENDA 21 FOR.ESTE: mercoledì 17 febbraio 2010, alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare a cui sono invitati tutti coloro che desiderano proporre, elaborare e promuovere idee e azioni per il futuro della propria Città, in special modo relativamente a Stili di vita, Mobilità e sicurezza, Rifiuti e buone pratiche. Per informazioni: agenda21locale@comune.este.pd.it

(grazie al contributo di una cittadina "attiva")

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