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Con un filo di luce

Nelle ultime newsletter abbiamo preso in considerazione vari aspetti del risparmio energetico in relazione agli stili di vita attuali, invitando ad un consumo più consapevole.

L’avvento della corrente elettrica, ha permesso un’ illuminazione facile, immediata e dell’intensità desiderata, ma prima di questa invenzione, che risale a due secoli fa, come venivano svolte le attività umane?

In mancanza di luce solare, si impiegavano altri sistemi di illuminazione: molto meno pratici, meno potenti e meno stabili; immaginiamo ad esempio la lettura al lume di candela, dove una fiammella debole e sfarfallante permetteva sì di leggere, ma stancando e, a lungo andare, danneggiando la vista.

Tuttavia non ha senso tornare a questi metodi e abbassare la potenza della luce, semplicemente basta imparare a dosare correttamente l’impiego dell’energia in funzione della reale necessità.

La lettura risulta più confortevole con un’adeguata illuminazione e l’utilizzo di una lampada a basso consumo ci permette di consumare meno energia ottenendo al contempo maggiore intensità luminosa.

Per quanto riguarda l’illuminazione di luoghi di passaggio, si possono invece prendere in considerazione le sorgenti luminose minime, come ad esempio quelle di ultima generazione denominate "a led". In Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/LED) viene spiegato il principio di funzionamento.

Sebbene l’illuminazione a LED sia più efficiente (in questa pagina http://it.wikipedia.org/wiki/Efficienza_luminosa è spiegata l’efficienza luminosa delle lampade) di quella a basso consumo, al momento attuale non permette grosse potenze di illuminazione ed offre luce prevalentemente direzionata.

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