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Come salvarsi dai ... temporali

Ultimamente i temporali hanno guastato le nostre giornate, e non contenti, non si sono limitati solo a questo, ma si sono estesi ai nostri elettrodomestici ... guastandoli.

Cosa fare per difendersi? Staccare tutto dalla rete elettrica, dalla rete telefonica e dall'impianto d'antenna.

Tutti sappiamo che i fulmini sono costituiti da cariche elettriche ad altissimo potenziale che tendono a scaricarsi liberando una quantità immane di energia. I percorsi preferiti sono costituiti dalle “condotte elettriche”: linee della corrente elettrica, linee telefoniche e cavi d'antenna. E a rimetterci sono proprio i dispositivi applicati. Televisori, frigoriferi, caldaie, telefoni e … computer. I computer poi sono doppiamente esposti perché sono collegati sia alla rete elettrica che alla rete telefonica.

Non basta che l’apparecchio in stand-by o l’interruttore sia spento:

- nella funzione di stand-by un apparecchio elettrico ha un collegamento alla rete elettrica attivo, una eventuale scarica sarebbe deleteria. I computer di oggi, da spenti sono in realtà in stand-by: la difesa è scollegare il cavo di alimentazione.

- una scarica elettrica per la sua energia può scavalcare senza problemi la distanza tra i contatti di un interruttore aperto. Conviene quindi non solo spegnere l’interruttore della ciabatta, ma scollegarla dal muro.

Quanto può danneggiare un fulmine? Poco o tanto, dipende dall’intensità in cui avviene l’impatto tra la scarica ed il nostro apparecchio. Come in un’inondazione, la devastazione dell’acqua dipende molto dall’energia che ha l’acqua al momento dell’impatto con la porta di casa.

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