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Così uguali ... così diversi ...

Si, è proprio cosi!

Programmi e Virus non sono altro che fratelli, figli della stessa madre, come un Abele e un Caino che viaggiano sui nostri PC.

La fratellanza nasce dal fatto che entrambi sono frutto della mente di un programmatore.

O meglio, sono frutto di due programmatori distinti, quello buono per rendersi utile con il proprio prodotto e quello cattivo (e nello stesso tempo intelligente) per fare danni e panico.

Un programma viene studiato e sviluppato con obiettivi positivi: utile se programma per l'ufficio, dilettevole se pensato per il gioco, istruttivo se studiato per la didattica.

Un virus invece viene pensato per creare semplicemente del panico oppure per fare danni nella maniera più disastrosa e mirata possibile.

Un programma viene studiato per lavorare in maniera aperta e visibile (per esempio un programma di videoscrittura o un videogioco o un'enciclopedia multimediale) oppure in maniera "residente" (cioè non in primo piano ma in forma più silenziosa, come un antivirus, di cui conosciamo la presenza nel nostro PC anche se non è in primo piano con le sue schermate).

Un virus invece viene progettato e pensato per operare in maniera furtiva, silenziosa, facendo il danno per cui è stato creato.

Un programma solitamente (salvo che per le proprie funzioni peculiari non sia richiesto) rimane sul PC in cui viene caricato, un virus, invece, cerca in tutti i modi di propagarsi (attraverso la posta elettronica, falle del sistema operativo, ...) adattandosi in nuovi sistemi di comunicazione (una volta la propagazione prediligeva i floppy disk, ora il collegamento ad internet).

Programmi e Virus, alla fin fine, ricalcano i compontamenti umani: c'è chi si prefissa il bene e chi si prefissa il male ...

 


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