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L’era di Windows 10 ?

Il 29 luglio 2015 è stato rilasciato ufficialmente da Microsoft Windows 10. Circondato da grandi aspettative dopo le difficoltà ed i problemi in Windows 8 e 8.1, ci si aspetta una riabilitazione.

Del suo arrivo non ne siamo stati all’oscuro, se non altro per i pop up continui nel PC o nel notebook che ci invitano in maniera incalzante all’upgrade alla nuova piattaforma.

Prima di utilizzarlo, "Lasciate che siano gli altri a farsi male per voi" (espressione tratta da http://attivissimo.blogspot.it/2015/07/debutta-windows-10-che-fare-per-ora.html, il blog di Paolo Attivissimo, giornalista informatico), non per demonizzare un prodotto (o meglio un servizio, vista la nuova definizione che ne dà Microsoft del nuovo sistema operativo) ma per farsi alcune doverose domande e per consentire al neonato di prendere una adeguata stabilità. Nel link appena citato ci sono già una serie di considerazioni e l’installazione del nuovo sistema operativo per il momento può attendere.

Un sistema operativo non è semplicemente un’interfaccia grafica più o meno accattivante e conforme agli stili estetici del momento. Dietro a questa tenda che funzionalità si nascondono? A cosa serve un sistema operativo, che cosa fa, che cosa dovrebbe fare ed anche che cosa NON dovrebbe fare? Queste alcune delle domande da porsi di fronte a qualsiasi lancio nel mercato di un qualsiasi nuovo prodotto, bene o servizio.

Di fatto un sistema operativo è l’infrastruttura software che permette all’utente di utilizzare la macchina, che ormai non è più il computer o il notebook in senso stretto, ma anche dispositivi mobili quali cellulari, tablet e smartphone. Da qui il fatto che per l’interconnessione reciproca, più che una miriade di sistemi, è necessaria ed indispensabile un’unica infrastruttura.

Nella linea del progresso "ultimo" dovrebbe equivalersi a "migliore". Nella storia dei sistemi operativi comunque ci sono state delle altalene ed il riscontro non si è avuto nel momento del lancio, ma dell’apprezzamento o meno che ne hanno fatto gli utenti utilizzando le varie versioni. Se la qualità di un sistema operativo è valutabile in riferimento a quanto tempo è rimasto nel mercato, citando le varie versioni ci viene facilmente alla mente la qualità intrinseca di ciascuno di essi: Windows 95, Windows 98, Windows Millennium e parallele a queste per il settore professionale Windows NT e Windows 2000. Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1.

Parametro per valutare la qualità di un sistema operativo non è esclusivamente il tempo in sé, ma anche di quanto tempo è stato prolungata o anticipata la distribuzione rispetto a quanto programmato inizialmente e per quanto tempo è stato attivo il supporto tecnico relativo a tale prodotto. E' la reazione dell'azienda madre in relazione alla valutazione positiva di un proprio prodotto da parte degli utenti.

Per esempio Windows Vista, attualmente utilizzato da meno del 2% degli utenti connessi alla rete (vedi http://www.netmarketshare.com/operating-system-market-share.aspx?qprid=10&qpcustomd=0), lanciato nel 2008 è stato soppiantato nel 2009 da Windows 7. E sempre per Windows Vista, il termine della distribuzione è stato anticipato rispetto ai piani Microsoft iniziali mentre per Windows XP è stata protratta la distribuzione ed il supporto tecnico è cessato ad aprile 2014.

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