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Dallo sfuocato in bianco e nero ai 4K

Il percorso a ritroso della storia dell’Universo porta gli scienziati ad intuire che c’è stato il Big Bang. Si arriva a descrivere cosa poteva essere qualche istante dopo la grande esplosione, si immagina che sia esistito l’istante zero, si cerca di ricostruire come siano avvenute le cose in quel breve intervallo di tempo.

E il Big Bang della trasmissione delle immagini? Abituati all’HD come se tutto fosse da sempre stato così e proiettati alla risoluzione 4K, come si vedevano le immagini una volta? Banale dire in bianco e nero.

Ma prima ancora della diffusione della TV, quando è nata l’intuizione di trasferire un’immagine in movimento, cosa si vedeva o si riuscita ad intravvedere?

In questo link è spiegato un po’ cosa accadeva a livello sperimentale e di prototipo ( http://www.ilpost.it/2016/01/26/prima-dimostrazione-di-televisione/ ).

E' curioso scoprire che la prima "vera" immagine tv aveva risoluzione di 28 linee, il primo protagonista televisivo è stato un fattorino ( https://it.wikipedia.org/wiki/John_Logie_Baird ).

Il sistema di ripresa, basato sul concetto di scomposizione a mosaico delle immagini in linee e punti era elettromeccanico e si basava su un brevetto depositato precedentemente nel 1885 (il disco di Nipkov https://it.wikipedia.org/wiki/Disco_di_Nipkow ) e lo stesso inventore ne ha visto l'applicazione solo dopo 45 anni la sua intuizione ( https://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Gottlieb_Nipkow ).

Il tutto "solo" 90 anni fa, un niente se considerato nel contesto temporale dell’Universo.

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