Consigli utili e pratici per la ricarica di cartucce a getto d'inchiostro

Consigli utili e pratici per la ricarica di cartucce a getto d'inchiostro

Ecco alcuni consigli pratici per effettuare le ricariche di cartucce a getto in maniera semplice e pulita:

1) Premunirsi di guanti in lattice per evitare di macchiarsi le mani d'inchiostro.
2) Procurarsi dei giornali di carta per ricoprire il tavolo di lavoro per evitare di macchiarlo e pulire rapidamente al termine delle operazioni. Tenete a portata alcuni fogli di carta assorbente.
3) Utilizzare una siringa diversa per ogni singolo colore che si va a ricaricare; per riutilizzare le siringhe nelle ricariche successive pulitele accuratamente dall'inchiostro residuo con dell'acqua tiepida. Gli aghi in dotazione possono ferire. usarli con attenzione e riporli sempre con il proprio cappuccio.
4) Utilizzare solo l’inchiostro specifico consigliato per la cartuccia da ricaricare. Un inchiostro differente può danneggiare, anche in maniera irreparabile, gli ugelli di stampa.
5) Ricaricare le cartucce quando non sono del tutto esaurite, senza aspettare troppi giorni e subito dopo averle tolte dalla stampante. In una cartuccia vuota da giorni, l’inchiostro residuo si sarà essiccato, compromettendone il riutilizzo.
6) Non lasciare mai la stampante con le cartucce vuote installate o, addirittura, senza cartucce per evitare di comprometterebbe la vita della testina di stampa.
7) Una cartuccia può essere ricaricata più volte.

Sostituire e ricaricare le cartucce della stampante a getto d’inchiostro
Si consiglia di conservare sempre un set di cartucce (originali, compatibili o ricaricate) pronte per la sostituzione delle cartucce installate nella stampante. Disponendo infatti del set di scorta si evita di rimanere a secco di inchiostro nel bel mezzo della stampa di un documento, magari urgente.
Per ottenere risultati migliori, si consiglia la sostituzione delle cartucce ai primi segnali di inchiostro esaurito o, meglio ancora, se si dispone dell'inchiostro, ricaricarle. Si evita in questo modo di ricaricare cartucce rimaste vuote e inutilizzate per molto tempo: la spugna interna si deteriora molto velocemente quando non è presente l'inchiostro.

Come iniettare l’inchiostro
Qualsiasi tipo di cartuccia a getto d’inchiostro prossima alla ricarica, va ricaricata iniettando l'inchiostro sempre molto lentamente e, terminata l'operazione di ricarica, attendere almeno 30 minuti prima di riutilizzarla: così facendo l'inchiostro si distribuisce in maniera uniforme all'interno della cartuccia e gli eventuali eccessi di inchiostro in caso di ricarica eccessiva si spurgano. NON INSTALLARE MAI UNA CARTUCCIA CHE PERDE INCHIOSTRO.
Si consiglia inoltre di inserire l'inchiostro distribuendolo all'interno della sezione di carica, sollevando progressivamente l'ago dal fondo verso il foro d'ingresso.

Lasciare riposare la cartuccia
Perché la cartuccia ricaricata possa stampare meglio, si consiglia di lasciarla a riposto per alcune ore sulla stampante o su un piano d'appoggio in modo che l'inchiostro possa, per gravità, riempire nuovamente gli ugelli di stampa. Questo problema può presentarsi se viene ricaricata una testina ferma da molto tempo oppure se è completamente esaurita.
E' possibile accelerare questa operazione, aspirando l'aria presente mediante apposite clip su cui viene montata la cartuccia e una siringa senza ago applicata sotto per fare l'aspirazione.
Prima di cominciare a stampante, si consiglia di effettuare qualche ciclo di pulizia della testina di stampa ed eventualmente di stampare alcune pagine di prova per forzare i colori che faticano maggiormente ad uscire dalla cartuccia.

Risparmiare l'inchiostro
Ogni volta che la stampante viene accesa, essa effettua un ciclo di pulizia che consuma inchiostro. Se non c’è intenzione o necessità di stampare, si consiglia di lasciarla spenta.

Evitare la ricarica eccessiva (overfilling)
Se l'inchiostro dovesse fuoriuscire dalla cartuccia a causa una ricarica eccessiva, aspirare circa 1 ml di inchiostro, altrimenti la cartuccia continuerà a perdere inchiostro.
Se in fase di stampa si notano delle anomalie nei colori, si consiglia di fare qualche stampa di test per verificare che i colori siano stati inseriti nei rispettivi serbatoi.
Le quantità di inchiostro da iniettare nelle cartucce variano in base al tipo di cartuccia che si deve ricaricare: infatti nelle cartucce a 3 o 5 colori, questi non si consumano uniformemente tutti assieme, quindi occorre ricaricare, eventualmente, solo il colore esaurito.

Manutenzione di testine di stampa a getto d’inchiostro
Nelle stampanti con testina incorporata, soprattutto Canon e Epson, di deve evitare di lasciarle inattive prive di cartucce: l'assenza dell'inchiostro provoca l’otturazione degli ugelli per l'essicazione di eventuali residui di inchiostro presenti sulla testina.
E' consigliabile utilizzare la stampante una volta alla settimana, oppure eseguire periodicamente una pulizia delle testine impegnando così tutti gli ugelli della testina di stampa (nero e colori).
Durante un lungo periodo di inattività della stampante, specialmente in estate, si consiglia di inzuppare una spugna di acqua distillata e inserirla nella stampante, avvolgendo il tutto in un sacchetto e chiudendo ermeticamente. Al rientro dalle vacanze, si riapre la stampante e si toglie la spugna precedentemente inserita, lasciando aperto il coperchio della stampante per circa 1 ora prima di riprendere a stampare.

Pagine di prova
Per verificare il corretto funzionamento della cartuccia ricaricata e per aiutare l’inchiostro a fuoriuscire correttamente dalle cartucce, nel nostro sito web (http://www.borda.it) nella pagina Cartucce e toner alla sezione Istruzioni per la ricarica di cartucce e toner sono state predisposte le Pagine di prova: le pagine di prova permettono di migliorare la stampa quando sono presenti alcune righe chiare orizzontali oppure le stampe talvolta risultano completamente bianche perché l'inchiostro non arriva correttamente agli ugelli.

All’interno di una specifica pagina di prova è comunque possibile passare ad una differente pagina per verificare, forzare e migliorare la qualità di stampa dei colori che non stanno offrendo il meglio di sé.

Nella stessa pagina è presente la possibilità di un Test di stampa per effettuare comparazioni tra inchiostri, o cartucce, originali e compatibili.